Musica Leggerissima #032

ARIETE è bella sveglia, i Santamarea hanno sete

Sep 25, 2023

Ciao,

Come state? Questo weekend ho finalmente visto live una delle mie ossessioni, ve ne parlo nelle conclusioni :)

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ARIETE - LA NOTTE

Un po’ di tempo fa vi dicevo che stavo vedendo in ARIETE una specie di transizione verso sonorità più pop, come conseguenza diretta della sua crescente esposizione. Dicevo anche che era giusto e bello così: per me è sempre interessante vedere le evoluzioni artistiche di un artista, e a parte casi eccezionali, non mi sentirete mai dire “eh no ma è diventato commerciale!!!!11”.

In realtà, con l’uscita di questo album, sono ancora più contento dell’evoluzione di ARIETE, perchè non è passata da indie a pop: è semplicemente passata da lo-fi a hi-fi, senza snaturarsi in nessun modo. Non so come sia possibile sinceramente, ma sono molto contento :)

Dal punto di vista del sound, la trasformazione in hi-fi è avvenuta totalmente, e la solidità dell’album da questo punto di vista è innegabile. Un lavoro di produzione impeccabile ma senza egocentrismo: le strumentali sono pulitissime e piene, ma non rubano la scena alla voce di ARIETE, che è costantemente la protagonista. Per questo vanno ringraziati Winniedeputa (producer fidato di ARIETE), ma anche Golden Years, Michelangelo, okgiorgio, Drast e Colombre. Tutti fortissimi.

Le canzoni sono tutte molto piacevoli, e prendono davvero vita al secondo/terzo ascolto. Non vogliono urlare orecchiabilità a tutti i costi, vogliono semplicemente ritrarre la giovanissima artista, raccontando il mondo che vede e il mondo che ha dentro di sé. Come sempre, il valore più grande che riesce a portare ARIETE è il realismo, la credibilità di tutto quello che racconta. Instaura una conversazione sincera con l’ascoltatore, e questo rende la sua semplicità un potentissimo mezzo di comunicazione. Se per voi la musica è espressione vera e diretta, questo album vi piacerà sicuramente :)

Le mie canzoni preferite sono NULLA (feat. chiello) e LA NOTTE.

In NULLA si ha la dimostrazione di quanto affini siano chiello e ARIETE, a livello di espressione e di mood. I due si incastrano perfettamente all’interno del brano, e il culmine è il secondo ritornello, in cui le due voci si mixano in modo spettacolare con un impatto emotivo devastante. A livello di produzione, lo zampino di Colombre si sente eccome, e l’effetto immediato è una grandissima maturità sonora: semplicità e imponenza. Spettacolo.

LA NOTTE è la title-track del disco, e secondo me riesce a racchiudere il senso dell’album in una sola canzone. La canzone, che affronta il rapporto tra ARIETE e la notte, è dolce, diretta e sincera, e ha un ritornello molto coerente e orecchiabile. La strumentale invece mi ha colpito, perchè riesce a mantenere la sua famosa chitarra come elemento principale, ma ci costruisce intorno una struttura sonora solidissima, grazie al lavoro di okgiorgio e Winniedeputa.

Cosa dire, un bellissimo venerdì :)

PS: se volete conoscere meglio Ariete e approfondire quello che c’è dietro il nuovo album, potete guardarvi questo video.

Santamarea - Acqua Bagnami

I Santamarea sono una band palermitana di tre giovanissimi fratelli e una sorella acquisita. Hanno tra i 18 e i 25 anni, e quest’estate hanno vinto Musicultura 2023, uno dei festival italiani che da sempre scopre talenti prima della loro esplosione sul mercato.

Quando ho sentito Acqua Bagnami per la prima volta sono rimasto spiazzato. Perchè in mezzo a mille canzoni che puntano ad essere orecchiabili, con una struttura ciclica che in un ascolto ti entrano già dentro, i Santamarea hanno fatto uscire un capolavoro progressive, onirico e corale, che nel giro di 5 minuti si evolve e ti cresce dentro. Il pezzo parte con una delicatezza che ti fa sentire enorme, e comincia a crescere, crescere, e crescere, fino a diventare così imponente da farti sentire minuscolo, a colpi di cori, chitarre, archi arabi e percussioni africane.

Acqua Bagnami è stata la colonna sonora della sfilata di ETRO nella Milano Fashion Week, scelta personalmente dal direttore creativo Marco De Vincenzo. Bello :)

⁠⁠⁠È una canzone che non è fatta per chi va di fretta. ⁠⁠⁠È fatta per chi si vuole fermare 5 minuti e farsi dirottare verso un mondo onirico da questi quattro pazzi. Poi probabilmente ne esci tutto rintontito, ma ne vale la pena :)

Elodie - A Fari Spenti

Elodie è uscita con un pezzo a cassa dritta, prodotto da Zef e Marz. La produzione suona molto bene, e pur essendo molto semplice, rende la canzone produzione-centrica. Il mio problema con Elodie è il seguente: il fatto che i suoi pezzi siano più “prodotti” che “canzoni” mi fa empatizzare davvero poco con il testo (che in questo caso è anche scritto da Elisa!) e il significato di quello che sta cantando. Molto godibile, ma poca profondità.

Tropea - Gallipoli

Gallipoli è il terzo singolo dei Tropea post X-Factor, e non fa altro che confermarmi quanto sono forti e maturi i ragazzi. Strumentale impeccabile, e un testo ironicamente estivo per una canzone uscita a fine settembre. La struttura è simile a quel capolavoro di La versione migliore, il loro penultimo singolo, con una parte finale molto più aggressiva che eleva il pezzo e lo chiude in bellezza. A sto punto hype assurdo per l’album :)

Appino - CARNEVALE

Appino, frontman degli Zen Circus, ha annunciato il suo terzo album solista in uscita il 17 Novembre, Humanize. Il primo singolo estratto è CARNEVALE, una canzone in pieno stile Zen Circus e con qualche sfumatura di Vasco Brondi, che ci racconta la comodità di potersi nascondere in mezzo a una calca di persone, visto da tutti, ma guardato da nessuno. Anche questa, se ascoltata con la giusta calma, può regalare belle emozioni :)

Sacky - DOV’ERI? (feat. Baby Gang)

Al di là del fatto che questi rapper/trapper si moltiplicano come funghi ed è un casino starci dietro, questa canzone di Sacky feat. Baby Gang ha una bella melodia, una specie di reggaeton da club con un ritornello che funziona. Il testo potreste benissimo scriverlo su un foglio prima di iniziare ad ascoltare e azzecchereste tutto, perchè sono sempre i soliti 2 temi affrontati in questo tipo di canzoni, ma overall si fa ascoltare.

Boro - Cadillac (feat. Artie 5ive)

La stessa cosa che ho detto sopra vale per questa canzone. Boro (Boro) ha fatto uscire una canzone che musicalmente è molto catchy. Io mi chiedo sempre come si fa a cantare sta roba senza cringiare, ma quello è un altro discorso. Me la vedo bene in sottofondo alle storie in cui un gruppo di maschi alpha inquadra le bottiglie di vodka che stanno arrivando al tavolo :)

“Va be ma quindi cosa ascolto?”: ogni settimana aggiungo 3-5 canzoni alla playlist di Spotify. Ti consiglio di mettere like per ricevere nuova musica tutti i lunedì :)

Le canzoni che devi assolutamente ascoltarti sono:

ARIETE - LA NOTTE
ARIETE - NULLA (feat. chiello)
Santamarea - Acqua Bagnami

29 Settembre 2023

Seduto in quel caffè, io non pensavo a teeee

Album

NASKA - La mia stanza (Deluxe)
Annalisa - E poi siamo finiti nel vortice
TROPICO – Chiamami quando la magia finisce

Singoli

Capo Plaza - Freddy Krueger Freestyle
Pinguini Tattici Nucleari e Bresh - Nightmares

Ebbene sì, questo weekend sono finalmente riuscito a sentire live quel pazzo di Lucio Corsi. Ero alla Triennale per l’evento Everything, Everywhere, All at Once, e ho assistito a uno dei migliori concerti di cui ho memoria :’)

Le mie aspettative su di lui erano altissime, ma sono stato comunque stupito. Un’ora e mezza di capolavori, riarrangiati per essere suonati da una band incredibile, con Lucio in prima linea che non ha mai cantato senza suonare uno strumento nello stesso momento. Il tutto con una personalità imponente: durante le performance, il cantante è completamente trasportato dalla musica e automaticamente trascina ogni spettatore; tra una canzone e l’altra, il personaggio lascia spazio a Lucio, che parla alla folla come se fosse un gruppo di amici, spiegando il significato delle canzoni o scherzando su quello che gli succede intorno. Insomma, un concerto magico, quasi surreale da quanto raro, che detta legge su come dovrebbero essere fatti tutti gli altri.

Un gigante :’)

Mentre io ero alla Triennale a piangere per Lucio Corsi, Salmo, Noyz e Marracash spoileravano una canzone al Marrageddon, e i The Kolors stavano affondando su un battello nel naviglio. Ma questa è un’altra storia.

Ci sentiamo settimana prossima :)

Andrea

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