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12 Febbraio 2024
Sto scrivendo questa newsletter nella domenica più triste dell’anno: già la domenica è deprimente in generale (gli Strokes mi darebbero ragione), ma se prendiamo quella della settimana di Sanremo abbiamo proprio il giorno peggiore in assoluto.
Almeno per me, che vivo la settimana di Sanremo come un periodo di congelamento di tutti i miei pensieri/problemi/doveri per dedicarmi a della sanissima musica ultra-commerciale.
Se tu che stai leggendo sei un hater di Sanremo, mi spiace dirti che non troverai niente di interessante in questa mail :(
Agenda del giorno
LA MIA (INUTILE) TOP 5
LE MIE TRE COVER PREFERITE
LA MIA (INUTILE) TOP 5
5) Ricchi e Poveri - Ma non tutta la vita
Sicuramente una delle sorprese più grandi di questa edizione. La canzone è ultra-radiofonica, quasi troppo, ma in qualche modo misterioso riesce a mantenere l’anima anima retrò e pura dei Ricchi e Poveri. Nessuna pretesa, solo una canzone che funziona molto bene (oltre ad una serie di performance al limite del reale di Angela).
Fortissimi, bravissimi.
4) Rose Villain - CLICK BOOM!
Durante la settimana nessuno mi ha preso sul serio quando dicevo che la canzone di Rose Villain è una bomba… ma va be, lo dico anche a voi e spero mi possiate credere. La canzone secondo me è geniale: questa doppia anima, una specie di ballata che poi a un certo punto delira e ti spara in faccia un drop inaspettato, in cui la stessa Rose rivela una personalità totalmente diversa da quella che aveva descritto fino a quel momento… non lo so, è incredibile.
Divertentissima.
3) Angelina Mango - La noia
Una delle poche volte in cui sono contento della canzone vincitrice. Innanzitutto, già il fatto che NON sia una canzone d’amore le da 1000 punti. Poi cosa dire: bel testo scritto con Madame (e si sente!), sound spettacolare, moderno ma anche ricercato… insomma è tutto al suo posto. Per quanto avessi aspettative alte su Angelina, la canzone è ancora più fresca del previsto, e ho apprezzato la sua proposta molto coerente col suo stile, senza snaturarsi per il festival.
Lavoro davvero incredibile, niente da dire.
2) Ghali - Casa Mia
Quando è uscito Pizza Kebab Vol.1, scrivevo che Ghali aveva perso la retta via. Ecco, adesso posso confermare che Ghali secondo me è nato per questa roba qui. Casa Mia è una canzone bellissima, un po’ disco / The Weeknd, grazie alla strumentale impeccabile di Michelangelo, e con un gran testo: una chiacchierata tra Ghali e un alieno su cosa funziona e cosa non funziona nel mondo. Un bellissimo espediente per parlare apertamente e prendere posizione su tutto quello che sta succedendo nel nostro pianeta. Scelta coraggiosa e lodevole :)
E comunque Casa Mia non viene fuori dal nulla, anzi: mi è sembrata una sintesi perfetta del suo gusto musicale e del suo percorso fino ad oggi. Quindi la sua retta via era nascosta in piena vista :)
1) Dargen D’Amico - Onda Alta
E anche questa volta Dargen mi ha regalato la canzone più bella in assoluto. Argomento profondo e attuale, raccontato in modo diretto e senza retorica, in una canzone che considero un capolavoro di una genialità unica. Oltre ad essere uno dei pochi (insieme a Ghali) ad aver lanciato un messaggio sul palco dell’Ariston senza giri di parole, Dargen ha fatto un lavoro incredibile anche musicalmente. La strumentale di Onda alta è dal punto di vista ritmico una canzone dance, ma dal punto di vista armonico la canzone è spaventosamente cupa e imponente, e sembra davvero di sentire un’onda altissima che ti sta venendo addosso. L’atmosfera di questa canzone è perfettamente allineata con il suo concept, incredibile. Questa magia musicale unita a un testo struggente mi ha fatto venire i brividi ad ogni singola esibizione.
Grazie Dargen <3
LE MIE TRE COVER PREFERITE
(1) Ghali, perchè ha reso la sua esibizione molto più di una semplice cover: ha costruito un percorso concettuale con cui ha comunicato forte e chiaro un messaggio importante e intenso. Iniziare con un pezzo in arabo e chiudere con Italiano Vero è un segnale fortissimo che andava assolutamente lanciato, e Ghali è riuscito a farlo nel modo migliore possibile. Fortissimo :’)
(2) Mahmood, che è riuscito a creare una versione personale di Come è profondo il mare di Lucio Dalla senza scimmiottarlo, anzi aggiungendo un tocco sardo mai sentito con l’aiuto dei Tenores di Bitti. Momento raffinatissimo e super emozionante.
(3) E ovviamente Angelina Mango, che per quanto (lo dico) non abbia apprezzato troppo la sua versione super melodrammatica della Rondine di suo padre Mango, ha scritto la storia della musica in un’esibizione. Un coinvolgimento emotivo così forte non si era mai visto, proprio perché è una situazione straordinaria: La Rondine ha assunto un significato completamente nuovo, struggente, devastante per chiunque abbia ascoltato. Grazie Angelina, perché questa era la cosa migliore che potessi fare <3
(Bonus) il duetto dei bnkr44 con Pino D’Angiò è stato epico, e di fatto hanno reso attuale una canzone degli anni ‘80 con un grandissimo lavoro (anche cavalcando il trend di TikTok che ha fatto tornare in auge la canzone, specialmente tra i più giovani). Come avevano fatto l’anno scorso insieme a Sethu con Charlie fa surf, anche quest’anno hanno proposto una canzone nuova, di fatto un remix più che una cover. Bellissima scelta e bellissima esecuzione :)
Mi dispiace un sacco sacco sacco sacco
Premetto che sono felice della vittoria di Angelina, che se l’è meritata e ha portato una canzone bella, coerente e tutto (l’ho già detto sopra). Una cosa che però mi dispiace è l’ennesima sconfitta (se così possiamo chiamarla) di Annalisa, che ancora una volta si è vista sgretolare la possibilità di vincere Sanremo a un passo dal trionfo.
Annalisa ha partecipato a Sanremo 6 volte, e ha SEMPRE portato canzoni molto belle (una su tutte Dieci, quella del 2021 scritta insieme a Dargen D’Amico), che veramente uno si chiedeva perchè non vincessero mai. A me le sue canzoni sono sempre piaciute e mi ha sempre lasciato un po’ di amaro in bocca non vederla vincere.
Quest’anno Annalisa era LA favorita (le sue quotazioni erano bassissime prima dell’inizio del festival), e sembrava una vincitrice annunciata come l’anno scorso Mengoni: sarebbe bastata una canzone con un minimo di senso e di spessore e secondo me avrebbe vinto a mani basse…
Purtroppo però qualcosa è andato storto, e quel qualcosa è proprio LA SUA CANZONE, che secondo me è di una banalità e di una vuotezza agghiacciante. Non capisco come sia possibile, ma la canzone quasi mi imbarazza da quanto è spudoratamente radiofonica e nulla più: al primo ascolto mi ha proprio lasciato un senso di vuoto. Ed effettivamente dal primo ascolto si sono tutti convinti che, a sorpresa, quest’anno non sarebbe andata molto lontano (almeno in termini di competizione).
È un vero peccato, perché Annalisa se lo merita di vincere un Sanremo prima o poi, ma purtroppo questa volta non c’è stato niente da fare. Sono molto triste :(
“Va be ma quindi cosa ascolto?”: ogni settimana aggiungo qualche canzone alla playlist di Spotify. Ti consiglio di mettere like per ricevere nuova musica tutti i lunedì :)
Ti ricordo che questa sarà la nuova playlist per il 2024 :)
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Dargen D’Amico - Onda alta
Ghali - Casa mia
Rose Villain - CLICK BOOM!
Niente ragazzi, sarà un trauma riprendere la mia vita normale dopo una settimana così… sono devastato. Vado a dormire tutto il giorno per non pensarci.
Nel frattempo, qual è la vostra canzone preferita di Sanremo?
E quale vi ha deluso?
Ci sentiamo settimana prossima,
Andrea
Per qualsiasi cosa puoi scrivermi qui: andrea@musicaleggerissima.com
"Diamanti Grezzi" mi ha colpito.
Che mi dici di Alfa e il grande Vecchioni ?