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8 Aprile 2024
Questa settimana sono usciti due album così belli che non mi va di diluire il loro spazio con le uscite che non mi sono piaciute. Quindi eccovi solo due commenti felici e sognanti :)
Agenda del giorno
Ultime uscite: MACE, I miei migliori complimenti
Prossime uscite
MACE - MAYA
Anche questa volta MACE ha dimostrato di essere l’unico ad aver capito come fare un producer album come si deve… o forse è proprio l’unico ad essere in grado di farlo.
MAYA mi ha aiutato a razionalizzare quali sono gli elementi che rendono un producer album un vero e proprio album (e non una compilation di canzoncine). Secondo me questa roba dovrebbe essere presa come riferimento da tutti i producer e beat maker in circolazione.
RICERCA: MACE non ha fatto solo ricerca in ambito di sound, ma anche dal punto di vista degli artisti da chiamare e mettere nel disco. Qui dentro abbiamo un sacco di artisti emergenti fortissimi in cui lui ha riconosciuto del talento, e a cui ha cucito addosso una strumentale su misura per valorizzare al meglio le loro voci e il loro stile. Ascoltare MAYA significa anche scoprire nuovi artisti e nuova musica: Marco Castello, Altea, Centomilacarie, Ele A, iako… tutto bellissimo.
SPERIMENTAZIONE: la ricerca diventa sperimentazione, anche qui non solo con i suoni, con cui MACE ha giocato in tutti i modi (emblematica la prima canzone con Joan Thiele e Gemitaiz dal sapore Morriconiano, che mi fa pensare a The Ecstasy Of Gold), ma anche con la scelta di:
accoppiare artisti con stili lontanissimi (i.e., Marco Castello ed Ele A);
artisti emergenti con pilastri della musica italiana (i.e., Centomilacarie e Salmo);
lasciarne da soli alcuni per valorizzarli ancora di più (i.e., Altea).
Insomma, c’è poco di telefonato in questo album, e ci sono tante sorprese lungo il cammino che lo rendono un viaggio degno di essere intrapreso.
CO-CREAZIONE (come ai vecchi tempi): MACE poteva fare come tutti i producer hip hop: mandare in giro un po’ di beat già pronti ad artisti a scelta, aspettare le loro strofe, e unire tutto in un bel minestrone. Beh, non l’ha fatto, e ha preferito fare il produttore per davvero: 10 giorni chiuso in una casa in Toscana insieme agli artisti senza sapere bene quello che sarebbe venuto fuori. Canzoni scritte davvero insieme agli artisti, come si faceva in passato (e bisognerebbe tornare a fare anche nel presente).
Tutto questo, sommato, ha come risultato che le canzoni all’intero di MAYA sono canzoni di MACE, e non solo canzoni degli artisti le cui basi sono state prodotte da MACE. Insomma, un album che ha senso di esistere, in cui il produttore ne è davvero il proprietario, e non è solo una compilation di canzoni che non sono né degli artisti, né di nessun altro. Poi magari io non vado esattamente pazzo per lo stile di tutte le canzoni di questo album, ma questo secondo me è il modo giusto di fare le cose.
Grazie MACE per fare scuola a tutti, ancora una volta :)
Canzoni preferite:
L’emblema di questo album secondo me è questa con Marco Castello ed Ele A, due artisti emergenti di cui ho parlato benissimo lo scorso anno (specialmente di Marco, qui). Riassume perfettamente tutto quello che ha fatto di buono MACE nella creazione di questo album, e Marco qui dentro è veramente una manna dal cielo.
Quella con l’altro Marco, il signor Mengoni, che in un altro modo dimostra l’approccio sorprendente di MACE anche con l’artista più pop dell’universo. Tra parentesi, ritornello scritto da Calcutta che si sente tantissimo e rende tutto magico.
Questa canzone… ho amato il fatto di dedicare una traccia così imponente ad Altea da sola, che ha una voce così espressiva, così gigante da essere la prescelta per sostenere fisicamente una strumentale così maestosa. È un viaggio che cresce gradualmente e diventa così grande da inghiottirti. La canzone più emozionante dell’album, spettacolo :’)
I miei migliori complimenti - I miei migliori complimenti
Tra C6 e Tutorial, i due singoli che hanno anticipato questo album, ho avuto modo di elogiare I miei migliori complimenti ripetutamente nell’ultimo periodo: bene, questo album è la perfetta chiusura del cerchio aperto con i due capolavori che hanno fatto uscire.
(Anche qui) tantissima sperimentazione nei suoni e nei concept delle singole canzoni: all’interno di questo album non c’è UNA una canzone con un testo banale e questa cosa è incredibile.
La progettualità intorno a tutte le tracce è impressionante, perché alla fine tutto è al suo posto e ogni cosa sembra frutto di una scelta creativa attiva e pesata: il samba di C6, i suoni 8bit di Fune di fuga (lo strumento che ti faceva uscire dalle grotte in Pokémon), il rock elettronico di Nuova Milano… tutto incredibilmente geniale.
La canzone regina di questo album per me è King, in cui il simbolismo si alterna a situazioni nitide e quasi didascaliche, in un pendolo che oscilla intorno a una critica a una società (o forse a qualcosa di ancora più alto) che ci tiene imprigionati. Lacrime :’)
In un’era in cui la musica è fabbricata e impacchettata come un qualsiasi prodotto industriale, album come questi sono proprio quello che mi fa continuare ad ascoltare tutte le nuove uscite ogni weekend: nessuna analisi di mercato e dei trend, solo creatività, arte, libertà, e genio. Grazie <3
PS: se volete unirvi, domenica 14 sarò all’ARCI Bellezza a sentire questo album live. 6 euro a biglietto, fatevi un favore e compratelo qui :)
“Va be ma quindi cosa ascolto?”: ogni settimana aggiungo qualche canzone alla playlist di Spotify. Ti consiglio di mettere like per ricevere nuova musica tutti i lunedì :)
Ti ricordo che questa sarà la nuova playlist per il 2024 :)
METTI SUBITO LIKE SU SPOTIFY!!!!
MACE - MENTRE IL MONDO ESPLODE (con Marco Castello, Ele A)
MACE - FUOCO DI PAGLIA (con Marco Mengoni, Frah Quintale, Gemitaiz)
I miei migliori complimenti - King
12 Aprile 2024
Album
Bartolini - TILT!
Ex-Otago - Auguri
Tre Allegri Ragazzi Morti - Garage Pordenone
Fosse sempre così… :’)
Ciao,
Andrea
Per qualsiasi cosa puoi scrivermi qui: andrea@musicaleggerissima.com